Riflettori puntati oggi sull’assemblea di B in corso di svolgimento nella sede della Lega in via Rosellini a Milano. A contendersi la presidenza sono , com’è noto, da una parte Claudio Lotito, co-patron della Salernitana, dall’altra Andrea Corradino, vice – presidente dello Spezia e già vice presidente della Lega, nella gestione Abodi. Le 22 società di B sono quindi chiamate a scegliere e ad eleggere il proprio rappresentante. Nell’ultimo appuntamento non era stato raggiunto il quorum dei partecipanti per cui non era stato possibile procedere con l’elezione del presidente, nonostante Lotito avesse i numeri per poter centrare l’obiettivo. Con la candidatura di Corradino la scalata di Lotito alla presidenza della B si è complicata. All’Ansa due giorni fa, il vicepresidente dello Spezia, ha dichiarato che la sua vuole essere una candidatura fortemente unitaria, volta a rinsaldare il quadro politico della categoria, mirante alla individuazione degli obiettivi strategici e al risultato di ricostituire al più presto la pienezza della governance della Lega”. Allo stato attuale Corradino sembra avere i numeri sufficienti per battere Lotito, che però potrebbe adottare la stessa strategia utilizzata nell’ultima assemblea dai suoi oppositori: disertare per evitare di raggiungere il numero legale. In questo modo sarebbe rimandato tutto all’ultima e decisiva assemblea, in cui si sarebbe un ricambio delle società partecipanti, con l’aggiunta delle new entry dalla A e dalla Lega Pro e con la fuoriuscita delle retrocesse e delle promosse, in cui si contano diversi oppositori di Lotito.
Assemblea Lega B, il giorno del giudizio: Lotito vs Corradino
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