Milano, centro città. Si apre una nuova paninoteca, il Single Burger, l’ennesimo nuovo locale alla moda che propone cibi “gourmet”. Il locale, “certificato” dalla presenza di Maurizio Rosazza Prin e Andrea Marconetti, ex concorrenti di Masterchef, è presentato come l’ennesima alternativa al classico mondo del fast food. Tutti ci iniziano ad andare ed iniziano ad apprezzare la qualità dei prodotti che mangiano. Per un menù composto da hamburger, patatine e bevanda si arrivano a spendere anche 18 euro. Per due giorni, però, il ristorante ha servito ai clienti entusiasti prodotti McDonald’s, e nello specifico il nuovo burger, preparati da dipendenti McDonald’s, con attrezzature dell’azienda, l’unica differenza era che il panino invece di essere servito nella classica confezione di cartone era servito su un normalissimo piatto. La più grande catena di ristoranti di fast food al mondo ha condotto un esperimento “The Blind Taste”, letteralmente “degustazione alla cieca o assaggio ad occhi chiusi”. In realtà, dietro l’insegna della paninoteca si nascondeva il ghigno beffardo di Ronald e, tre giorni dopo l’inaugurazione, i clienti hanno fatto l’amara scoperta. È sabato, la sala è piena e durante la cena l’insegna del Single Burger cade per scoprire il vero marchio, quello del franchising più famoso al mondo. Tutti gli schermi della sala sul tipico sfondo verde accolgono la famosissima “M” e gli occhi sgranati dei clienti fanno capire che il bersaglio è stato centrato. “È stato sufficiente nascondere il marchio e mostrarci con un nuovo vestito per far parlare solo il gusto e la qualità degli ingredienti, lasciando in secondo piano i pregiudizi,” ha dichiarato Emanuela Rovere, il direttore marketing di McDonald’s. “Per credere, basta provare” sentiamo alla fine del video. McDonald’s, con questa iniziativa, è riuscita a dimostrare l’essenza stessa del marketing e della pubblicità: con un’attenta manipolazione delle informazioni, le percezioni degli esseri umani vengono distorte e possono essere pilotate. https://www.youtube.com/watch?v=niq48qLQpvY
L’apparenza inganna!
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