Da oggi è possibile girare dei mini video, le ormai famosissime “Storie”, direttamente con i propri occhiali da sole. La nuova proposta per uno sguardo social arriva da Snapchat. Una vera e propria sfida per il network con 166 milioni di utenti dei quali 55 sono in Europa. Snapchat è un servizio di messaggistica istantanea, nato nel 2011, molto discusso per l’ambito target di giovanissimi raggiunto. Permette di inviare agli utenti della propria rete messaggi di testo, foto e video visualizzabili solo per 24 ore. È stato apprezzato perché favorisce la spontaneità: i messaggi e i video si cancellano dopo poche ore (anche se adesso c’è la possibilità di salvarli), non si possono commentare o mettere like a quanto postato dagli utenti e non c’è modo di sapere quanti follower si hanno. Tutte queste caratteristiche hanno garantito la crescita del social tra i “millennials”, la generazione del nuovo millennio, liberi di condividere senza lasciare tracce indelebili. Gli occhiali usciti in Italia ed in altri paesi oggi, sono nati a novembre in California. Si spinge un pulsante sulla stanghetta sinistra, si accendono dei piccoli led attorno alle micro camere (per far capire che si sta riprendendo), si registrano video da dieci secondi pubblicabili in diretta su Snapchat o su qualsiasi altro mezzo di condivisione, compresa la mail. I video hanno la forma circolare che imita il campo visivo dell’occhio umano. Attraverso l’app si possono aggiungere filtri, emoticon e frasi di ogni genere. Sono disponibili a 150 euro ed hanno fatto incassare a Snapchat otto milioni di dollari con circa 60 mila pezzi venduti. Per i conti in rosso dell’azienda, dopo il traballante debutto in borsa, sembra essere una delle entrate maggiori insieme alla pubblicità.
Snapchat Spectacles
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