Da una prima valutazione dei dati arriva la conferma che non sono al momento in atto allarmi di carattere ambientale dovute alle emissioni in atmosfera conseguenti all’incendio della Sele Ambiente. L’Arpac ufficializza i dati trapelati già qualche ora fa e specifica che bisogna attendere i giudizi relativi alla ricaduta degli inquinanti sui terreni e sulle colture della zona interessata dall’incendio nonché le risultanze delle restanti analisi effettuate. L’Arpac, intervenuta già nel pomeriggio dell’incendio, ha effettuato in un secondo momento una serie di campionamenti per verificare la qualità dell’aria nella zona interessata dal rogo. Nella prima giornata di campionamento si sono avuti, tenendo conto che il fuoco era ancora vivo, valori al di sotto del limite consentito dalla normativa per gli Idrocarburi Policiclici Aromatici e un valore di Polveri Sottili di 66 microg/mc, superato ma non allarmante tenendo conto che il limite è 50 microg/mc. Nella seconda giornata – si legge sempre nella nota Arpac – si sono avuti sempre valori nei limiti consentiti di idrocarburi e una riduzione sotto il limite consentito di PM10. È stata valutata anche la presenza dei metalli e si è evidenziato un unico superamento (Nichel 85 microg/mc), con cadmio, arsenico e piombo al di sotto dei limiti. Nella terza giornata, con il fuoco completamente spento, i parametri ricercati e valutati sono tutti rientrati nei limiti consentiti. Il Comune di Battipaglia, secondo l’Arpac, dovrà avviare tutte le procedure utili a scongiurare modifiche delle matrici ambientali e dovrà avviare indagini di carattere igienico sanitario, attivando se possibile, un controllo straordinario sul sito in questione. La ditta Sele Ambiente, invece, dovrà procedere a bonificare l’area interessata dal rogo e a smaltire in discarica autorizzata tutto il materiale anche solo in parte combusto. https://www.youtube.com/watch?v=mfjJPGxyMXU
Incendio Sele Ambiente: Arpac ufficializza dati su qualità dell’aria
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