Salernitana, Spezia e Verona sono le squadre che fino a questa mattina non avevano annunciato alcun acquisto nel mercato di gennaio. Per uno strano scherzo del destino i granata affronteranno proprio liguri e veneti nelle prime due giorrnate del girone di ritorno a calcio mercato ancora aperto. Tra i club più attivi, nella campagna di rafforzamento, almeno fino ad ora ci sono Frosinone, Perugia, Avellino, Spal, Perugia e Trapani. Per gli altri movimenti minori. La Salernitana apparentemente resta a guardare ma non è detto che questo sia un male. L’importante è acquistare bene e soprattutto ingaggiare giocatori integri fisicamente. Nella rivoluzione di gennaio targata Lotito su 10 calciatori soltanto in tre, Bagadur, Ceccarelli e Gatto arrivarono in condizioni accettabili. Zito si mise in moto qualche mese dopo mentre gli altri accusarono chi più, chi meno problemi fisici e di ambientamento. Mancano ancora due settimane per lavorare e stringere accordi per dare a Bollini i calciatori di cui ha bisogno. Sarà importante lavorare soprattutto per la difesa. Il pachetto arretrato che già era finito nel mirino della critica nella passata stagione imbarcando una caterva di gol non poteva e non andava confermato quasi in blocco come invece è accaduto quest’anno. Bisogna dunque ripartire da dietro per rifare tutto rafforzando la spina dorsale della squadra che è l’asse che parte da Terracciano ed arriva a Massimo Coda. Se quest’ultimo si sta confermando all’altezza del ruolo per il resto è tutto da rifare o quasi. Ecco da dove ricominciare per dare una svolta al campionato ed evitare una seconda parte di torneo al calor bianco
Mercato: la Salernitana comincia a muoversi ma non corre
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