Un sistema di prenotazione per la somministrazione di vaccino anti Covid-19 e il rafforzamento del personale impegnato negli hub vaccinali.
Ne ha parlato Arcangelo Saggese Tozzi, referente attività Covid dell'Asl Salerno, in un incontro convocato questa mattina dalla commissione politiche sociali del Consiglio comunale di Salerno – presidente Barbara Figliolia – per ovviare agli affollamenti e alle lunghe file che si sono verificate negli ultimi giorni davanti ai centri vaccinali cittadini (in particolare Teatro Augusteo e Sant'Eustachio), cui hanno preso parte anche la vicesindaca Paki Memoli e dell'assessora Paola de Roberto.
Il dottore Saggese si è comunque detto «contento delle file» perché sono la testimonianza del fatto che «le persone hanno finalmente capito che il vaccino è indispensabile» per cui, ha aggiunto, «si deve fare il possibile per essere capaci di accoglierle e consentirgli di ricevere la propria dose».
Si pensa quindi a «un sistema di prenotazione che permetta di far defluire meglio le file e razionalizzare le attività vaccinali», oltre all'apertura di tutti i centri vaccinali di Salerno e al «rafforzamento del personale dedicato, con il rinnovo dei contratti a tutto il personale già presente e la messa in servizio anche di persone nuove».
Intanto nell'annunciare che già da stamattina il centro vaccinale di Sant'Eustachio era operativo e che verranno prolungati turni, orari e calendari, Saggese ha spiegato che parte dei disagi registrati nella giornata di ieri nei centri vaccinali di Salerno «è stato generato anche dal fenomeno di chi si è fatto il giro tra i centri vaccinali per vedere dove si somministrava il vaccino più gradito. C'è stato anche chi ha pensato di fare una lista autonoma di prenotazioni, un altro gruppo ha fatto un'altra lista e questo ha creato una confusione all'esterno. In alcuni centri inoltre l'accesso era aperto a partire dalle 15 per i primi 500 che arrivavano, ma le persone si sono presentate alle 10, alle 11 o a mezzogiorno».