Dovrebbe arrivare in questa settimana, con il prossimo Consiglio dei Ministri, l'estensione del Super Green pass per lavorare. Il fronte del 'no', composto in primis da Lega e M5s – anche se con motivi diversi – si riduce sempre di più. A chiedere a gran voce il super pass per tutti i lavoratori sono i governatori, tornati alla carica in queste ore. A partire dal presidente della Regione Campania, De Luca, che, nei giorni scorsi, ha ribadito come "le misure introdotte finora dal Governo per l'emergenza Covid appaiano del tutto insufficienti". Ma il ragionamento è avviato e si sta studiando come procedere, valutando le complessità nei vari settori.
Apparirebbe difficile, al momento, distinguere per categorie soggettive, come ad esempio tutti i lavoratori della PA o tutti i privati. Un'altra criticità potrebbe essere quella dell'estensione del lasciapassare rafforzato a chi lavora nei Tribunali, ad esempio, che rischierebbe di creare non pochi grattacapi al sistema dei processi. Gli approfondimenti tecnici e legislativi sul tema intanto continuano e presto potrebbero anche essere consultate le parti sociali, sindacati e imprese.
C'è anche chi cerca di andare oltre: autorevoli esponenti del Pd, sulla scia delle richieste di sindacati e Confindustria, puntano – cercando l'appoggio di Forza Italia e M5s – ad incassare da subito la misura dell'obbligo vaccinale dai 18 anni in su per tutti. Una stretta definitiva ai No Vax, che trova d'accordo lo stesso coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, secondo il quale le condizioni sono mature per questo tipo di provvedimento. Ma nell'Esecutivo non pare siano previste fughe in avanti: il dibattito è aperto e la riflessione è in corso.