Danilo Iervolino e i suoi più stretti collaboratori stanno provando in tutti i modi ad accorciare i tempi per sancire il trasferimento delle quote da Lotito e Mezzaroma alla Idi srl. Ieri i trustee hanno verificato che il bonifico di 500 mila euro, valido come caparra del 5% dell'offerta vincolante da 10 milioni, risulta effettivamente sull'iban del Trust Salernitana 2021 e lo hanno comunicato alla Figc, che registra gli sviluppi della vicenda tramite l'ufficio legale e tramite Commissione federale Acquisizioni e Cessioni di Partecipazioni Societarie. Dopo aver espresso il gradimento alla vendita, l'assemblea dei soci della Salernitana, con Isgrò, Bertoli, Marchetti e dovrà approvare il bilancio d'esercizio al 30 giugno scorso, con un disavanzo superiore al milione e mezzo di euro. Prima, però, i revisori contabili e lo stesso Marchetti dovranno riformulare le relazioni in considerazione dell'accettazione dell'offerta vincolante d'acquisto (che garantisce la continuità aziendale) e pure della nuova riduzione al 50% della capienza degli stadi per le gare casalinghe (che va ad influire nella voce delle possibili entrate future). Ultimati questi passaggi burocratici, si potrà andare dal notaio per concludere l'operazione. Pur non essendo ancora legittimato ad operare come presidente/proprietario, Iervolino inizia già a muovere i primi passi in questa direzione, incluso un sopralluogo delle strutture utilizzate dalla Salernitana e qualche incontro istituzionale. L'obiettivo del fondatore di Unipegaso è quello di completare il tutto per l'inizio della prossima settimana, conferenza stampa di presentazione inclusa, così da debuttare all'Arechi contro la Lazio di Lotito e da poter incidere effettivamente sul mercato di riparazione della Salernitana.
