In attesa di insediarsi ufficialmente, Iervolino inizia ad operare sotto traccia. Il mercato di riparazione ha aperto i battenti tre giorni fa ma, chiaramente, la situazione di incertezza legata alla fase di transizione dalla vecchia alla nuova proprietà impedisce alla Salernitana di compiere quelle operazioni di cui pure avrebbe bisogno per rinforzare la rosa e per cedere gli elementi che non si sono dimostrati all'altezza nel corso del girone d'andata.
Iervolino, che dovrà decidere a chi affidare il compito di operare concretamente sul mercato e chi dovrà guidare in campo la squadra, ha sondato la disponibilità di presidenti amici, per ottenere da loro elementi che potrebbero essere funzionali al rilancio della Salernitana. Cairo, ad esempio, potrebbe aiutare la Salernitana cedendo ai granata elementi che non rientrano nei piani di Juric per il suo Torino, come il centrocampista Rincon e gli attaccanti Zaza e Verdi. Da Napoli potrebbe muoversi Ounas, giocatore che a Crotone riuscì ad esaltare con Messias le qualità di Simy, e i rapporti tra Iervolino e De Laurentis sono ottimi. Vedremo.
Altri nomi accostati in queste ore alla Salernitana sono quelli dei difensori Caceres, liberatosi dal Cagliari, e Masiello, finito indietro nelle gerarchie di Shevchenko al Genoa. Da Parma potrebbero arrivare Sepe e l'ex Sprocati, ma prima la Salernitana dovrebbe piazzare Belec. Lo svincolato Giovinco potrebbe rappresentare una suggestione e rimanere tale.
Fuori lista tra i granata è già finito Aya, sul mercato potrebbero essere messi anche altri elementi, da Schiavone a Capezzi, passando per Delli Carri e Gagliolo. Il Monza aveva fatto un pensierino a Simy: al primo punto conquistato nel girone di ritorno, in automatico la Salernitana sarà obbligata ad un oneroso versamento al Crotone. Il destino del nigeriano è tutto da scrivere.