La Liguria sfiora l'Arancione e la Val d'Aosta la rossa

Altre quattro regioni vanno in zona gialla

Questo il quadro che emerge dalla cabina di regia di venerdì scorso
Francesca Salemme

Altre quattro regioni vanno in zona gialla, con la Liguria che sfiora la zona arancione. Questo il quadro che emerge dalla cabina di regia di venerdì scorso. Nell'ultima settimana hanno superato le soglie “gialle” del 10% di intensive e del 15% di ricoveri ordinari anche Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Val d'Aosta. Queste regioni si aggiungeranno pertanto alle 11 regioni già in giallo, ossia Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, PA Bolzano, PA Trento, Piemonte, Sicilia e Veneto.

Sfiora la zona arancione la Liguria, che è oltre il parametro del 30% di ricoveri ordinari (al 34,2%) ma subito sotto quello del 20% per le intensive (al 19,5%). A rischio per la prossima settimana anche Piemonte (con le intensive oltre soglia al 21,7% e i ricoveri sotto al 26%) e le Marche (23,9% e 24,1%).

Ma, dicono gli esperti, con questi ritmi di crescita si arriverà nel giro di due settimane a numeri da zona arancione per tutta Italia e da zona rossa – quella in cui sono ancora eventualmente vigenti le regole dell'inverno 2020-2021 con le chiusure che valgono per tutti en coprifuoco e limitazioni agli spostamenti – già a inizio febbraio.

Silvio Brusaferro (presidente dell'Istituto superiore di sanità): è probabile «che in 4 settimane si raggiunga una saturazione pari al 30-40 per cento delle aree mediche». L'unica regione a rischio lockdown al momento è la Valle d'Aosta che già oggi supera la soglia della zona rossa per i posti letto occupati nei reparti ordinari.

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