La punizione di Kastanos è un segno di liberazione per la Salernitana. Iniziare il 2022 con una vittoria esterna è il modo migliore per accompagnare il nuovo corso Iervolino. Nell'esultanza per il gol del cipriota c'è molto di più della soddisfazione di aver sbancato Verona, campo storicamente ostico per i granata. C'è la rabbia sfogata dopo un periodo a dir poco complicato. C'è la forza di un gruppo che ha superato mille ostacoli.
Il successo del Bentegodi matura con una grande prestazione di carattere dei calciatori che hanno dato tutto in campo. Molti di loro hanno terminato la partita letteralmente stremati. Già a metà secondo tempo erano in evidente difficoltà fisica a causa di una forma inevitabilmente non ottimale tra quarantene ed allenamenti a singhiozzo. Nel primo tempo la Salernitana era passata in vantaggio con il rigore di Djuric. Nella ripresa Lazovic aveva pareggiato per il Verona. Sette minuti dopo è arrivato il gol-vittoria di Kastanos con una punizione splendida.
Il fattore Covid che ha pregiudicato le attività dell'ultimo periodo. L'enorme enigma societario che, a detta anche di Colantuono, ha condizionato il lavoro e quindi il rendimento della squadra. L'oggettiva difficoltà di un gruppo che deve misurarsi con un campionato che, nel girone di andata, ha messo a nudo le carenze dell'organico. A Verona la Salernitana è riuscita a mettere da parte tutti questi ed altri elementi e a vincere. Più forte di tutto e di tutti.
"Nulla è impossibile, il cuore è già oltre l'ostacolo" dice sui social Danilo Iervolino che esulta per il successo del Bentegodi come per una vittoria in Champion's League, come si vede in questo video pubblicato sulla pagina di TuttosullaSalernitana. Con il nuovo presidente Salerno sogna, nonostante una classifica che resta molto complicata. Per inseguire la missione quasi impossibile della salvezza in serie A, urgono rinforzi dal mercatoinvernale. Diventa decisivo il passaggio di quote societarie che avverrà in questa settimana.
Foto Ianuale – US Salernitana