Da oggi il Green pass base serve anche per acquistare le sigarette, comperare un paio di scarpe, andare in banca a disporre un bonifico. Entrano in vigore le regole inserite nel Decreto legge del 7 gennaio, lo stesso che ha esteso l'obbligo vaccinale a tutti gli over 50 e al personale universitario di qualsiasi età. Il certificato verde, quello che si ottiene anche con il solo tampone, è necessario per accedere a «pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali, fatti salvi quelli necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona». Il Dpcm del 21 gennaio ha definito le eccezioni: non serve la certificazione verde in farmacia, in parafarmacia, nei negozi di animali, dove si vendono generi alimentari, inclusi supermercati e ipermercati. Ancora: escluse dall'obbligo tutte le attività in cui si acquistano dispositivi medici.
Da oggi si mette in moto la macchina per inviare le multe nelle case degli over 50 che non si sono ancora vaccinati. La sanzione è di 100 euro una tantum. Saranno elaborate dall'Agenzia delle entrate su segnalazione del Ministero della Salute. La multa colpirà anche coloro che hanno ricevuto le due dosi, ma non la terza, e si ritrovano con Green pass scaduto. Nel salernitano sono tra gli 80 e i 100mila attualmente non in regola. Altri cambiamenti riguardano la durata del green pass, che da oggi passa ufficialmente da nove a sei mesi, che si contano a partire dall'ultima dose di vaccino ricevuta. Da oggi si cambia anche per i viaggi: fino a ieri chi arrivava in Italia da altre Nazioni Ue, doveva presentare l'esito di un test antigenico eseguito nelle ultime 24 ore, anche se vaccinato. Da oggi valgono le regole del Green pass base: i vaccinati o guariti non devono fare il test.