Scippano una donna all'uscita dell'ufficio postale di via Granita per poi darsi alla fuga: protagonisti dell'episodio di cronaca verificatosi ieri in pieno centro, a Salerno, sono due baby tesserati del settore giovanile della Salernitana, entrambi diciassettenni. In pochi minuti, sul posto, sono giunti i Falchi della Squadra Mobile guidati dal vicequestore Marcello Castello, in presidio nella zona. Dopo aver ascoltato la testimonianza della vittima, hanno rintracciato in poco tempo i due responsabili, trovati in possesso del denaro contenuto all'interno della borsa.
Per i baby calciatori, un difensore di Torre del Greco e un centrocampista di Napoli, è scattato l'arresto con la messa in comunità in una struttura per minori. Sulla vicenda, è intervenuto, attraverso una nota il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino: «L'episodio che ha coinvolto due tesserati del settore giovanile ci lascia attoniti – dichiara – si tratta di un atto gravissimo che condanniamo con forza e che evidentemente confligge con i nobili valori che lo sport deve trasferire e, che noi vogliamo fortemente trasmettere alle future generazioni».