Arrivano le nuove regole per i ristoratori: tavoli da sei al chiuso e senza limiti all'aperto, ma solo in zona bianca, mentre in quella gialla rimane il divieto di non superare le quattro persone. E' questo il punto di arrivo ufficializzato dal governo. Il ministro della Salute Roberto Speranza era contrario ad un via libera generalizzato, e chiedeva di mantenere il limite di quattro persone sia all'aperto sia al chiuso. La responsabile degli Affari Regionali Mariastella Gelmini riteneva invece che si fosse di fronte a una «regola troppo restrittiva». La mediazione trovata dalle Regioni prevedeva «il limite al chiuso per due settimane per farlo decadere subito dopo», cioè a fine giugno quando l'Italia sarà tutta in zona bianca e la campagna vaccinale avrà coinvolto altre fasce d'età.
Secondo l'accordo, in zona bianca, si potrà mangiare allo stesso tavolo al chiuso al massimo in sei: il numero si può superare se si tratta di due nuclei familiari. In zona gialla, invece, sia al chiuso che all'aperto il limite resta di quattro persone al tavolo.
Rimane da sciogliere il nodo relativo alla composizione dei tavoli nell'ambito delle cerimonie. Per quanto concerne i controlli preventivi per i matrimoni, secondo il garante della privacy le verifiche sul green pass— obbligatorio per gli invitati — devono essere affidate alle forze dell'ordine. Di conseguenza, si dovrà individuare una linea comune per accertare che durante i banchetti ci siano soltanto persone guarite dal covid, oppure vaccinate con prima o seconda dose, oppure sottoposte a tampone con esito negativo nelle 48 precedenti l'evento.