Un piccolo giallo si è registrato nelle prime ore della giornata nel territorio di Sant’Egidio Montalbino. I vigili del fuoco sono dovuti intervenir all’altezza del Valico di Chiunzi, dove, in base ad una segnalazione, un’auto era finita in una scarpata. Una Renault Clio, che si trovava nel piazzale privato di un ristorante, chiuso tra l’altro da una sbarra, era finita in un burrone in una zona del parcheggio in cui non vi era la recinzione. Dalle prime telefonate giunte ai carabinieri della Stazione di Tramonti ed a quelli della Tenenza di Pagani oltre che ai caschi rossi, non si era compreso se all’interno dell’auto vi fosse una sola persona o due occupanti. Ma soprattutto non era chiara la dinamica dell’accaduto, qualcuno aveva finanche ipotizzato che potesse trattarsi di un tentativo di suicidio. Di certo vi era solo che serviva rapidità e prontezza per intervenire e recuperare le persone incastrate nell’abitacolo della Clio. I vigili del fuoco hanno estratto dall’auto un uomo, poi soccorso dai volontari del 118 e trasportato all’ospedale di Nocera Inferiore. L’uomo, un operaio 54enne originario di Nocera Inferiore, se l’è cavata con microfratture, contusioni ed escoriazioni. Interrogato dai carabinieri, l’operaio, di cui i familiari avevano segnalato a voce ai militari stessi il mancato rientro a casa la sera precedente, ha raccontato che il terreno aveva ceduto mentre stava effettuando una manovra con l’auto e la vettura era così precipitata nel burrone. Sono in corso ulteriori accertamenti.
Giù in un burrone con l’auto, salvato
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