Personale della Questura di Salerno, specializzato in materia di contrasto ai reati commessi nel campo della telefonia e delle moderne tecniche di telecomunicazione, ha fatto luce su una serie di episodi delittuosi, in danno di ignari cittadini, commessi da abili truffatori che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Nell’ambito di una prima operazione, le indagini, scaturite dalla denuncia di un cittadino salernitano, hanno consentito di identificare e denunciare due uomini (un quarantasettenne ed un trentacinquenne) entrambi salernitani, per il reato di falsità materiale, sostituzione di persona e truffa. Uno dei due, che all’epoca dei fatti collaborava con un negozio di telefonia quale addetto alle ricaricabili, apponendo foto-tessera con l’effige di persone ignote su fotocopie di documenti d’indentità, simulava false copie degli stessi con cui riusciva poi a stipulare contratti telefonici. Questi contratti, consentivano al truffatore di impossessarsi di apparecchi telefonici di ultima generazione che, successivamente, venivano ceduti ad un prezzo nettamente inferiore a quello di mercato al complice il quale, a sua volta, li metteva in vendita su internet attraverso un portale di aste online. Per questo motivo per lui è ipotizzato anche il reato di riciclaggio. In altra operazione della stessa natura, i Poliziotti hanno denunciato per falso, una commericiante, di un’altra provincia campana, che procacciava contratti per un gestore telefonico contenenti caratteristiche diverse da quelle pattuite.
Polizia scopre truffe telefoniche
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