Granata aggrappati a Merino

Redazione

Per piegare la Triestina nel giorno dell’esordio di Arrigoni, il duo Cerone – Grassadonia si affida a Merino che recupera e va in campo. La Salernitana, all’ultima chiamata, confida nell’estro e nella capacità del peruviano di creare la giocata vincente. Il fantasista sudamericano ha dovuto fare i conti in settimana con un infortunio che rischiava di fargli saltare il posticipo, ma alla fine è riuscito a recuperare in tempo. Merino è pronto a trascinare i granata e a supportare la coppia d’attacco formata da Fava e Dionisi. Caputo, invece, parte dalla panchina insieme a Montalto. In mediana, superato il problema alla caviglia, Montervino scende regolarmente in campo. A completare il reparto Soligo e Jadid, con quest’ultimo preferito ancora una volta a Tricarico. Il marocchino agisce da vertice basso del centrocampo, com’è già accaduto nella precedente gara di Modena. In formazione si registra una sola novità, perché in difesa Stendardo si riprende il suo posto al centro del reparto. Bastrini torna in panchina, mentre il partenopeo si ritrova a far di nuovo coppia con Maurizio Peccarisi. Il difensore, che tra l’altro è uno degli ex di turno di questa gara, ha superato i problemi fisici con cui ha fatto i conti in settimana. Il centrale siciliano rimane inamovibile. Confermati sulle corsie laterali Kyriazis e Balestri. Salernitana dunque in campo col 4-3-1-2: Polito tra i pali, Kyriazis Stendardo Peccarisi Balestri in difesa, Montervino, Jadid e Soligo a centrocampo, Merino trequartista alle spalle di Dionisi e Fava. La Triestina di Arrigoni si affida al 4-4-2 con Calderoni tra i pali, Nef Scurto Cottafava, Colombo in difesa,Siligardi, D’aversa, Gissi e Testini a centrocampo, Godeas e Pasquato coppia d’attacco. Arbitra il sig Romeo di Verona.

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