Eccola qua, servita un’altra doppietta giusto per gustare il suo piatto forte, il gol. Federico Dionisi diventa il capocannoniere della Salernitana e trascina la squadra ad un’altra vittoria, la seconda nel giro del mese. Con lui i granata sembrano aver risolto il loro problema principale, quello di finalizzare il gioco e di mettere la palla dentro. Il giovane attaccante laziale, che il 16 giugno compirà 23 anni, ha un fiuto del gol eccezionale e viaggia all’invidiabile media di una rete a partita. Cinque centri in altrettante gare, disputate neanche per intero, per Dionisi che quando vede la porta vede rosso, così come il Toro che è riuscito a prendere per le corna atterrandolo con quell’uno-due micidiale. Dopo i tre gol segnati in 25 minuti (doppietta all’esordio all’Ancona e rete col Sassuolo), il numero 8 granata dimostra di avere numeri da attaccante di razza perché siglare una doppietta all’Olimpico di Torino non è da tutti. In più ha fatto capire di poter giocare anche da prima punta dando la possibilità alla Salernitana di non dover schierare per forza Fava. Un giocatore in questo stato di forma psico-fisico non può restare fuori. Questa è una certezza perché per salvarsi servono anche i gol di Dionisi.
Dionisi e il gol facile
110
articolo precedente