“La via delle arti marziali inizia e finisce con la cortesia”. Questo è il primo motto di Mas Oyama, fondatore del karate kyokushinkai, seguito alla lettera dai partecipanti al torneo internazionale di Oliveto Citra. Sembra difficile da credere vedendo la forza dei colpi che gli atleti si sferrano ma una volta usciti dal tatami (come viene chiamato il tappeto di gara) l’amicizia e il rispetto dell’avversario sono le prime regole da seguire. Spettacolo ed emozioni non sono mancate al primo triangolare tra Olanda, Svizzera ed Italia organizzato da Sempai Domenico Prosapio. Ogni incontro è una sfida da vincere innanzitutto con sé stessi e poi con l’avversario che in quel momento rappresenta soltanto il mezzo per migliorare la propria abilità nelle arti marziali. A vincere nella categoria 90 kg è stato Ivan Sidoti, nella categoria 80 kg Danilo Barbera, nella categoria 70 kg Alberto Anzalone mentre tra le donne si è imposta Cynthia Graci. Ma a vincere è stato soprattutto lo spirito combattivo e al tempo stesso rispettoso del karate kyokushinkai. Particolarmente spettacolari anche le tecniche di rottura che hanno visto gli atleti rompere le tavolette di legno con il pugno, il gomito, la mano e il piede. Prosapio, maestro 2° dan, ha dimostrato che con la preparazione fisica e mentale di anni è possibile sopportare anche colpi molto pesanti come la rottura con un martello di un grosso macigno posizionato sul petto. Va agli archivi il primo triangolare internazionale di karate kyokushinkai ad Oliveto Citra, manifestazione da ripetere visto anche il grande successo di pubblico ricevuto.
Successo al torneo di karate kyokushinkai
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