Si chiama Pasquale Russo, ha 32 anni ed ha piccoli precedenti l’attentatore che ha collocato e fatto esplodere un ordigno rudimentale davanti al Comune di Bracigliano. I carabinieri lo hanno individuato grazie alle telecamere collocate davanti al municipio, ma è stata decisiva la collaborazione delle altre due persone riprese dal sistema di videosorveglianza, testimoni oculari di quanto accaduto. I Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino e del reparto operativo hanno chiuso in meno di 24 ore le indagini sull’esplosione di mer4coledì sera, sottoponendo a fermo di polizia giudiziaria Pasquale Russo per porto e detenzione di esplosivi, tentata estorsione e danneggiamento aggravato. Come rilevato dalla scientifica dei Carabinieri, Russo ha fatto esplodere oltre un kg di polvere pirica per ritorsione nei confronti del sindaco di Bracigliano, Ferdinando Albano, poiché questi non gli dava un posto di lavoro. Russo viveva di piccoli espedienti ed è molto conosciuto in paese, dove qualcuno a volte gli dava piccole somme di denaro o affidava lavori saltuari. Da un anno, però, l’uomo chiedeva al sindaco di Bracigliano un posto fisso, cosa ovviamente impossibile senza una trasparente procedura concorsuale.
Bomba Bracigliano: preso attentatore
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