L’agenda elettorale del candidato governatore Vincenzo De Luca – questa mattina a Napoli, prima alla Pignasecca e poi in piazza Carità per rispondere alla richiesta di sicurezza di residenti e commercianti – ieri ha vissuto una parentesi romana ad alto indice di ascolto. Il primo appuntamento è stato in via Asiago, dove ha partecipato al programma di Radio2 “Un giorno da pecora”. Incalzato da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro e a suo agio per il clima informale della trasmissione – in collegamento telefonico c’erano il vicedirettore di Raidue Gianluigi Paragone, la pasionaria dell’Alitalia e dell’Italia dei Valori Maruska Piredda – il candidato De Luca ha rivendicato con forza la sua vena goliardica: “E’ vero, ho detto che Travaglio è uno sfessato, e che spero di incontrarlo di notte per strada, ma era nell’ambito di una bellissima manifestazione a Napoli, in un clima creativo. Non essendo di Bolzano abbiamo la propensione all’ironia, all’essere irridenti” si è difeso e poi, tra lo stupore dei padroni di casa ha manifestato la sua ammirazione per la spontaneità del premier: “Di Berlusconi apprezzo il fatto che non ha doppiezze, è così com’è”. L’ammirazione c’é anche quando va al family day? Gli hanno chiesto Lauro E Sabelli: “Siete dei provocatori”, ha risposto il sindaco… nel pomeriggio, poi, incontro in videochat con la redazione ed i lettori del Corriere: anche in quel caso i toni sono stati forti sia quando ha difeso il suo operato dia amministratore in risposta a quanti gli chiedevano delle sue vicende processuali, sia nel riproporsi come candidato della discontinuità, anche rispetto a Bassolino, sia nel descrivere il suo principale antagonista come “alice nel paese delle meraviglie”: “perché – ha domandato provocatoriamente – non rompe l’apparentamento con la lista di Roberto Conte?”.
De Luca, la campagna si fa anche via radio e via web
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