Ad Ascoli Salernitana sfavorita, ma…

L’Ascoli parte favorito ma fortunatamente il calcio non è una scienza. Per i numeri e per i bookmakers la squadra di Pillon dovrebbe vincere in modo facile: il segno “1” allo stadio Del Duca ha una delle quote più basse in serie B, solo il successo del Torino contro il Frosinone è pagato di meno. Di fronte ad una vittoria già annunciata da tutti i centri di scommesse la Salernitana mette in campo una serie di “ma”. Il primo riguarda il rendimento del mese scorso che vede l’Ascoli all’ultimo posto con appena 2 punti in 4 partite mentre i granata di punti ne hanno raccolti 6, solo sei squadre hanno fatto meglio a febbraio. Il secondo “ma” si riferisce al cammino interno dei bianconeri che al Del Duca hanno vinto appena una gara su tre (5 successi, 4 pareggi e 4 sconfitte) mentre in trasferta hanno conquistato quasi la metà dei 33 punti in classifica. Il terzo “ma” vede i marchigiani in un momento difficile della stagione arrivare alla gara di oggi dopo le sconfitte di Cesena e Brescia mentre nell’ultima partita casalinga sono stati fermati sull’1-1 dal Vicenza. Un Ascoli in fase calante (senza Bernacci, Sommese e Giallombardo) affronta una Salernitana in crescendo che insegue la terza vittoria di fila. Almeno la bilancia della condizione psico-fisica vede favoriti i granata che si aggrappano a tutto per realizzare il secondo colpo esterno stagionale. La sfida nella sfida tra due squadre che hanno cambiato allenatore in corsa è quella tra i due tecnici. Pillon sta viaggiando alla media di un punto e mezzo a partita (18 punti in 12 gare) mentre Grassadonia ha la media di 1,06 (16 punti in 15 partite). Per raggiungere l’obiettivo, nelle ultime quindici giornate la Salernitana deve fare ancora meglio dell’Ascoli di Pillon ed avere una media superiore al punto e mezzo a partita. Non è facile ma per salvarsi serve un’impresa che la Salernitana delle ultime due settimane può realizzare.