Per la tanto auspicata svolta, attendere prego: tra un paio di settimane si comincerà a parlare di futuro col manager salernitano che dovrebbe assumere l’incarico di amministratore delegato dello scalo Salerno-Costa d’Amalfi. Il suo nome è ancora top secret, di lui si sa che è uomo assai esperto e credibile, con tutti i numeri per avviare un progetto ambizioso; su di lui ci sarebbe l’intesa di massima e anche la volontà di non bruciarlo prima del tempo. L’identikit corrisponde alle caratteristiche richieste, una scelta che convince molto il Comune di Salerno e molto meno l’Ente Provincia, ma per il decollo dell’aeroporto qualcuno deve pur far buon viso a cattivo gioco, piuttosto che tirare a sé la classica coperta troppo corta, che è poi il giochetto che ha portato all’attuale situazione di stallo. Intanto, resta in piedi l’idea di ridurre il consiglio d’amministrazione della società di gestione a tre soggetti, in modo tale da snellire le procedure, nonché per evitare eventuali colpi di mano. In questo caso la distanza tra le parti politiche resta abissale. Comune di Bellizzi e Comune di Pontecagnano difficilmente accetteranno di farsi da parte e lasciare il proscenio ai tre attori principali. Staremo a vedere.
Aeroporto, cercasi svolta
108
articolo precedente