Soli contro tutto e tutti

Sola, a combattere dal fondo contro tutto e tutti, merita il massimo sostegno questa Salernitana decisamente incappata in una delle stagioni più nere degli ultimi decenni. Una Salernitana col cuore in gola e perennemente in sala d’attesa: aspetta i rinforzi di gennaio e la conseguente riscossa del girone di ritorno, aspetta che la Dea Bendata si ricordi di lei ed ora aspetta pure i risvolti di un’inchiesta – quella relativa alla presunta combine di Potenza – che potrebbe causare altri terremoti. E mentre Palazzi sta per riaprire il caso, il Palazzo non perde tempo nel metterci ulteriori bastoni tra le ruote. Perché c’è uno sbilancio assai evidente tra gli errori arbitrali a sfavore e quelli a favore, perché anche il Giudice Sportivo adesso s’inventa qualche numero: Fusco espulso per doppia ammonizione, ci sarebbe un turno di squalifica, ne arrivano due. Perché? Montervino, due turni perché è stato notato non dall’arbitro o dai suoi tre collaboratori, ma dall’assistente del Procuratore Federale mentre protestava. Cosa, peraltro, che in panchina fanno un po’ tutti da quando è nato il calcio. Insomma, la sensazione è che ci siano precisi indirizzi dettati dall’alto. La sensazione è che la Salernitana – come Don Chisciotte – stia combattendo contro i mulini a vento. Speriamo sia una sensazione sbagliata.