Riacciuffare per i capelli una partita che sembrava già persa vincendola poi al tie-break. Anche questa è la forza della Lavoro.Doc Pontecagnano che mostra grinta e muscoli grazie anche alla spinta inesauribile del suo pubblico. Sotto 2-0, le gialloblu annullano due palle-match al Donoratico nel terzo set conquistando alla fine due punti preziosi quando ormai sembrava già tutto compromesso. La svolta della partita arriva nel finale del terzo parziale: dopo aver perso in malo modo il primo set (con otto errori in battuta) e il secondo (con percentuali bassissime in attacco), la Lavoro.Doc si sveglia sul ciglio del baratro e da lì in avanti non la ferma più nessuno. Il carattere certo non manca ad una squadra che, dopo aver visto da vicino la sconfitta per 3-0, rialza la testa grazie anche all’ingresso della giovane Tenza al posto di una spenta Burgos. Altra mossa azzeccata da Jimenez l’inserimento di Abbruzzo (colpita dall’influenza) per Stacchiotti che pure aveva fatto bene all’esordio da titolare: la grinta del capitano è servita a scuotere una squadra irriconoscibile nella prima parte di una gara che potremmo definire balorda per i tanti errori commessi. Prestazione dai due volti per Pontecagnano che incamera comunque altri due punti salendo a quota 17 in classifica. Confermato il quarto posto alle spalle di Aprilia, Parma e Carpi, domenica la Lavoro.Doc Pontecagnano gioca di nuovo in casa contro il Club Italia, ancora all’asciutto di punti in questo campionato.
Lavoro.Doc, vittoria al cardiopalmo
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