Jadid e Bastrini in campo, le due punte dall’inizio, difesa bloccata e centrocampo di corsa. Grassadonia scioglie le riserve. Sebbene sia stata provata anche la soluzione col rombo, con Tricarico, Pestrin e Soligo a coprire le spalle a Jadid, Ferraro e Caputo, l’ex della Paganese sembra destinato a partire dalla panchina per fare spazio a Statella, estremamente convincente a Grosseto. A gara in corso, poi, ci sarà la possibilità di vedere all’opera anche Merino, solo nella ripresa, e Pepe, che in Toscana ha siglato il gol decisivo del 2-2. La Salernitana giocherà con un 4-4-2 molto aggressivo in avvio: Polito tra i pali, difesa con Galasso e Machado esterni, Stendardo e Bastrini centrali; in mediana le ali saranno Statella e Soligo, Pestrin e Jadid giostreranno in mezzo; Ferraro e Caputo saranno schierati di punta contemporaneamente, come all’esordio stagionale contro il Frosinone. Il Gallipoli replicherà con un 3-5-2 che in fase difensiva diventa un abbottonato 5-3-2: tra i pali ci sarà Sciarrone, il pacchetto arretrato conterà sul rientrante Grandoni, Abbate e Pallante; Sosa e Scaglia saranno gli esterni; in mezzo D’Aversa e Pederzoli arretrati, Mounard a supporto delle due punte; in avanti ancora fiducia al gioiellino della Fiorentina Di Carmine e all’esperto Ginestra. Partiranno dalla panchina Di Gennaro e Mancini, che saranno chiamati in causa da Giannini a gara in corso. Dirigerà l’incontro il signor Gervasoni di Mantova, arbitro con cui la Salernitana non ha mai vinto.
Salernitana-Gallipoli, le probabili formazioni
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