Incontro chiarificatore tra i vertici di Salerno Mobilità e rappresentanti sindacali, ieri, per scongiurare lo stato di agitazione che era stato già fissato in calendario per sabato prossimo, 5 dicembre. Sul tavolo di discussione, gli amministratori hanno chiesto quale condizione indispensabile proprio il rientro della protesta e l’hanno ottenuta, per poi programmare la disamina di quegli aspetti legati al piano industriale già in fase di formazione. Le parti si sono dette totalmente d’accordo sulla necessità di inserire in calendario ulteriori incontri per ridiscutere di sicurezza dei lavoratori, della qualità dei servizi, dell’ottimizzazione e gestione delle risorse umane, dell’incremento dei servizi da offrire all’utenza, della razionalizzazione della struttura e soprattutto di uno sviluppo qualitativo che vada di pari passo con le eccellenze dell’Amministrazione Comunale. Intanto, giunge la conferma dei rincari per quanto riguarda i parcheggi in centro, che è da interpretare quale un chiaro tentativo di incrementare l’utilizzo delle aree di sosta che insistono ai margini della city, proprio per evitare il traffico provocato da tutti quegli automobilisti che girano e rigirano in macchina a caccia di un parcheggio e per debellare la cattiva abitudine della sosta in doppia fila. 2 euro l’ora il prezzo della sosta in via Roma, Corso Garibaldi, Piazza della Concordia, Piazza Ferrovia, molto più convenienti i parcheggi decentrati, come quello dell’ex cementificio o l’area lungo la Foce dell’Irno di prossima apertura.
Salerno Mobilità, rientra l’agitazione
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