Al quinto tentativo è arrivata la prima vittoria della gestione Grassadonia che, oltre a buone prestazioni, aveva fin qui raccolto pochino (2 pareggi ed altrettante sconfitte). Il team di Lombardi, al pari del Mantova, ha vinto solo 2 volte nelle 17 gare disputate, ma ai campani appartiene il maggior numero di sconfitte (11, 5 interne e 6 esterne). Con il tecnico salernitano in panchina, però, i granata in quattro circostanze sono riusciti a passare in vantaggio e contro i toscani finalmente lo hanno difendeso fino al termine del match. Polito ha mantenuto inviolata la sua porta, operazione che non gli riusciva dal 26 settembre, 0-0 con l’Ascoli. Grazie a questa gara senza reti subite, la Salernitana lascia tra l’altro all’Albinoleffe il primato di peggior difesa della Serie B (30 contro 31), mentre i granata condividono con il Piacenza il record negativo in termini di gol segnati (14 per entrambi). Per quanto riguarda la gara con l’Empoli, la Salernitana ha tirato ben 8 volte in porta, ha tenuto palla più dei toscani, ha indovinato il 62% dei passaggi (Tricarico e Russo i granata più precisi) ed ha sfiorato il 50% in termini di pericolosità (molto sopra la media del 30%). Stendardo, Russo e Fusco hanno recuperato il maggior numero di palloni. Caputo è il granata che ha tirato di più nello specchio (4 volte) ed ha segnato il suo secondo gol stagionale, entrambi su azione, uno con il destro contro il Frosinone, l’altro con il sinistro: il bomber di Altamura ha interrotto un digiuno che durava da più di 910 minuti, per Fava l’astinenza dal gol si allunga a più di 600 minuti. Il top scorer dei granata è Cozza, con 3 gol in 8 partite ed appena 619 minuti giocati. Sempre presenti nelle 17 gare Caputo, Soligo e Polito, che resta il recordman in termini di minuti giocati con 1638, seguito dal soldatino di Marghera a quota 1532, Stendardo 1211, e Galasso 1220.
Salernitana, i numeri dopo il recupero con l’Empoli
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