Frana Atrani: Regione convoca tavolo tecnico

Rabbia, indignazione da sole non bastano a rendere giustizia a Carmine Abate, morto sabato scorso nella frana che ha travolto un noto ristorante in costiera amalfitana. Solo su sollecitazione di alcune istituzioni salernitane, per martedì 12 gennaio l’assessore regionale Ganapini ha convocato un tavolo tecnico con i sindaci della Divina Costa ed i colleghi di altri enti locali per discutere della messa in sicurezza delle zone soggette a dissesto. Secondo uno studio commissionato dalla precedente amministrazione provinciale ai geologi campani, sono oltre mille i punti di dissesto idrogeologico sul nostro territorio: per risanarli tutti occorre circa un miliardo di euro. «In Campania si continua a morire e a nulla sono serviti i nostri continui allarmi- affermano i geologi- pronti a fare il medico condotto del territorio. Ben 210 comuni su 551 (circa il 40%) erano già stati classificati come territori da consolidare, ma restano vittime dell’arretratezza culturale e dell’inerzia delle pubbliche amministrazioni. Inoltre, la Campania ancora non si è dotata di una legge di riparto delle competenze – tra Regione, province e comuni – sulla difesa del suolo e sulle acque, sebbene sia prevista da una norma risalente a 12 anni fa.