Con Grassadonia la musica non cambia

Redazione

Peggio della Salernitana ha fatto solo il Padova di un punto ma la sostanza è la stessa. Neanche con Grassadonia è cambiato il cammino dei granata avviati di questo passo ad alzare bandiera bianca. L’arrivo in panchina del tecnico salernitano non ha dato la svolta auspicata perché in otto partite sono arrivati solo 7 punti frutto di una vittoria (in casa contro l’Empoli), quattro pareggi (con Grosseto, Mantova, Albinoleffe e Vicenza) e tre sconfitte. Confrontando la classifica alla 12^ giornata, l’ultima con Cari in panchina, con quella attuale vediamo che non solo il rendimento della Salernitana da novembre in poi è in linea con quello precedente ma anche che le altre squadre in lotta per la salvezza hanno fatto meglio di Fusco e compagni. In nove giornate i granata hanno raccolto 7 punti, appena uno in più del Padova, mentre le dirette concorrenti sono quasi tutte in doppia cifra. Sorprende il cammino del Crotone che con 15 punti è la squadra ad aver fatto meglio in B dalla 13^ giornata ad oggi insieme al Lecce ma con una partita in meno rispetto ai pugliesi. Tra quelle che corrono per la salvezza, la Salernitana con 7 punti ha fatto peggio di tutte: oltre al Crotone, hanno accelerato anche Albinoleffe e Gallipoli con 13 punti, il Vicenza con 12, Ascoli, Reggina e Piacenza con 11, e via via tutte le altre. La Salernitana deve recuperare una gara così come Cittadella, Triestina, Gallipoli, Crotone, Mantova e Piacenza. Togliendo le prime 5 giornate e gli 0 punti di Brini, vediamo che la media-punti di Grassadonia è molto simile a quella di Cari: 0.87 per il tecnico salernitano, 0.71 per il romano. Numeri che evidenziano una costanza di rendimento dei granata, chiamati ora all’impresa per la salvezza.

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