Si fa sempre più in salita il cammino della Salernitana. Operare sul mercato per una squadra ultima in classifica in Serie B non è assolutamente semplice, ma il diesse granata a Milano cercherà di compiere quella che si sta tramutando in un’autentica impresa. L’unica certezza, al momento, è rappresentata dalla cessione di Manolo Pestrin, graditissimo a Colantuono. Il centrocampista si accasa alla formazione piemontese che ha messo sul piatto una serie di contropartite: alla fine il diesse Salerno sceglierà tra Vailatti e Bottone e quest’ultimo, come abbiamo anticipato ieri, dovrebbe essere il prescelto. Il prodotto del vivaio torinista arriverà alla corte di Grassadonia in comproprietà. Passando alle note dolenti, per questioni economiche e non solo, sul più bello è saltato l’ingaggio in prestito del difensore Rafael Alves Dos Santos. Il bolognese, al momento della firma del contratto già pronto, si è tirato clamorosamente indietro. A questo punto, in attesa del ritorno di capitan Fusco, Grassadonia punterà sul materiale umano a disposizione (verranno confermati Peccarisi, Stendardo, Bastrini e Kyriazis adattabile in mezzo). Nonappena ci saranno condizioni più favorevoli, il diesse granata cercherà di reperire un attaccante con le caratteristiche idonee e soprattutto in grado di assicurare un buon bottino di reti. Si fanno con insistenza i nomi di Pellicori, Cani e Sforzini, ma non sono da trascurare altre piste, che conducono in particolare a seconde punte, Ginestra, il solito Salgado, ma anche altri delusi in cerca di riscatto nella seconda metà di stagione. In partenza, oltre a Ferraro che andrà in prestito al Sorrento, ci sono Galasso, Soddimo e Millesi (in odore di rescissione), ha molto mercato anche Statella, che Grassadonia confermerebbe volentieri al pari di Caputo. Partissero due esterni, potrebbe fare al caso dei granata il mancino Koman, ex Avellino, che il Bari sta per restituire alla Sampdoria.
Via Pestrin, conferme per Bottone
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