Cambia la formazione, cambiano gli allenatori, ma la Salernitana subisce sempre gol con disarmante continuità. Senza nulla togliere alle doti ed al talento di Troianiello, la sua rete è molto simile a quella segnata ai granata da Buscè a Reggio Calabria alla 12^ giornata. Ed anche in quell’occasione il contropiede partì dalla sinistra. Nonostante, secondo il direttore sportivo Salerno, difesa e centrocampo siano ormai sistemati e di conseguenza difficilmente si interverrà in quei reparti, i granata continuano a lamentare le stesse amnesie di qualche mese fa. Dalla gestione di Cari, a quella di Grassadonia la media dei gol subiti è rimasta praticamente la stessa: da 1,4 si è passati a 1,5. Ad inizio stagione la Salernitana, nelle prime 5 giornate con Brini in panchina ha subito 11 gol, nelle 7 gare con Cari di reti ne ha subite 10, abbassando la triste media. I numeri raccontano poi di 14 gol incassati nelle 9 partite con Grassadonia alla guida dei granata. Dalla 6^ alla 12^ giornata, pur senza stupire la Salernitana era riuscita a migliorare leggermente il rendimento difensivo. Nelle successive nove partite, dalla 13^ alla 22^, la Salernitana di Grassadonia ha mantenuto un cammino poco costante, condito da 4 sconfitte, le stesse subite dal suo predecessore. La retroguardia ha inizialmente migliorato il suo rendimento, salvo poi tornare sugli standard di inizio stagione (basti pensare ai 3 gol incassati in casa con il Gallipoli e più di recente col Brescia). Insomma i freddi numeri rivelano che nella gestione Grassadonia si sono registrati solo timidi segnali di miglioramento, considerata l’involuzione delle ultime partite. Da un mese all’altro poco è cambiato e senza interventi poco cambierà.
Salernitana, rendimento da brivido
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