La squadra si blinda al Dirceu e ricomincia a lavorare sempre lontano da occhi indiscreti. Anche la doppia seduta di oggi ad Eboli è rigorosamente a porte chiuse. Grassadonia prova a chiamare i suoi a raccolta e ricomincia a fare la conta dei disponibili. Gli infortunati restano tali: di Cozza non si hanno ancora notizie, Fusco deve fare i conti con una lesione muscolare che lo terrà fuori a lungo e per Jadid si parla di tendinopatia al ginocchio. Il giudice sportivo, invece, ferma, questa volta, Vincenzo Pepe. Il tecnico salernitano recupera però due pedine a centrocampo ed una in difesa. Si tratta di Montervino, Carcuro e Bastrini, che hanno scontato la squalifica rimediata la scorsa settimana. Per la prossima partita all’Arechi con l’Ancona, Grassadonia avrà qualche freccia in più al proprio arco. Soprattutto a centrocampo l’allenatore granata può contare di nuovo su un elemento importante come Montervino. In questi giorni la coppia di tecnici alla guida della Salernitana è chiamata a scegliere anche lo schieramento da opporre ai dorici. Nelle ultime settimane si è optato spesso per il 4-4-2, con la conseguente estromissione di Merino e dell’altro trequartista in rosa, Capone. Qualcosa potrebbe cambiare per la gara con l’Ancona. Giocare la carta del peruviano è una delle poche alternative rimaste. Non resta che il rischiatutto, per ricominciare a sperare.
La Salernitana si blinda ad Eboli
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