Prestazioni sospese per almeno due mesi nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Vallo della Lucania. La decisione è stata presa dal neo responsabile del reparto, Antonio Mautone, a causa della mancanza di personale… dopo che il gip del tribunale di Vallo della Lucania, Nicola Marrone, ha disposto l’interdizione temporanea dalla professione per 14 sanitari – 8 infermieri e 6 medici – del reparto, compreso il primario. Al centro dell’ordinanza del gip, l’inchiesta sulla morte di Francesco Mastrogiovanni, l’insegnante cilentano di 58 anni deceduto nel reparto di psichiatria del nosocomio vallese dopo quattro giorni di ricovero per un trattamento sanitario obbligatorio. Secondo gli inquirenti, infatti, l’insegnante sarebbe morto in seguito a contenzione farmacologica e fisica durata oltre ottanta ore. “Non si tratta di una chiusura definitiva”. ha precisato il subcommissario sanitario Walter Di Munzio, che ha aggiunto che al momento il personale ospedaliero è insostituibile a causa delle note limitazioni del turn over della struttura commissariale. Il reparto sarà nuovamente disponibile appena potranno essere di nuovo utilizzate le risorse professionali allo stato sospese.” Intanto per gli utenti i Livelli essenziali di assistenza sono assicurati dal funzionamento del centro di salute mentale e del secondo reparto psichiatrico dell’ospedale di Polla-Sant’Arsenio.
Vallo: sospeso il servizio psichiatria per almeno 2 mesi
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