Ancora bufera nel mondo dei precari della scuola. Per i docenti che quest’anno non hanno trovato una cattedra non è arrivata nemmeno l’indennità di disoccupazione o le supplenze brevi che erano state garantite dal Governo con il decreto salva – precari. Ieri pomeriggio una trentina di docenti hanno occupato per due ore la sede provinciale dell’Inps. I contratti di disponibilità, previsti dal decreto legislativo di fine settembre, non sono ancora partiti. Dall’incontro ottenuto con la dott.ssa Gabriella Zaccaria, direttrice provinciale dell’ INPS, è emerso che L’Inps avrebbe ricevuto solo lo scorso 27 gennaio l’elenco degli aventi diritto al contratto ma, questi sarebbero arrivati incompleti e senza le istruzioni operative per liquidare le persone che rientrano negli elenchi. Restano dunque sospese tutte le forme di sostegno al reddito anche nei confronti di quei precari ai quali tra gennaio e febbraio terminerà la disoccupazione ordinaria. Intanto i comitati si preparano a nuove forme di lotta contro i tagli. Domenica si riuniranno in assemblea a Napoli per decidere concretamente le forme di lotta in attesa dello sciopero Generale della scuola del 12 marzo, quando i precari di tutt’Italia sfileranno in una grande manifestazione nazionale.
Scuola: ancora bufera nel mondo dei precari
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