Una nuova perquisizione in casa e in chiesa. Ieri mattina a Pagani, i Carabinieri della Stazione di San Valentino Torio, nell’ambito di indagini per usura coordinate dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, hanno fatto visita a don Flaviano Calenda, sacerdote della parrocchia “Corpo di Cristo” di Pagani. I militari, nel corso delle perquisizioni che hanno interessato sia la casa sia la casa canonica del sacerdote hanno sequestrato documenti, assegni ed agende nei quali cercheranno elementi utili alla loro indagine che sembrerebbe ipotizzare un diretto coinvolgimento del prete in un presunto giro di usura. L’episodio di ieri ha riportato alla memoria dei Paganesi un’altra clamorosa vicenda in cui Don Flaviano restò coinvolto. Tre anni fa, era il marzo 2007, il suo nome emerse nel corso di una vasta indagine relativa ad un giro di truffe con protagonisti alcuni promotori finanziari dell’Agro. In quel caso don Flaviano si professò innocente sin dall’inizio professando la sua estraneità ai fatti contestati. Adesso contro di lui un’accusa ancora più pesante. Non si esclude che sia lui stesso a chiedere di essere sentito.
Pagani, perquisita la casa di un prete
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