Belpietro telefona a De Luca

Continuo a dormire sereno. L’ostilità del governatore uscente alla sua candidatura alla presidenza della Campania non turba più di tanto Vincenzo De Luca, il quale nel corso de La Telefonata di Maurizio Belpietro, su Canale5, ha detto di aspettarsi correttezza e responsabilità da Bassolino, nonostante le divergenze su sanità pubblica, gestione dei rifiuti e dei fondi europei. Stuzzicato dal direttore di Libero ha definito quella dell’Italia dei Valori contro la sua candidatura una posizione sbagliata, strumentale e non corretta. Sono indagato per truffa per aver chiesto la cassa integrazione per duecento operai, ma lo rifarei, afferma, dicendosi orgoglioso di non essermi fatto intimidire dalla procura. Al momento, ha spiegato il sindaco di Salerno, sto parlando con i cittadini per bene di questa regione, di centro, di destra e di sinistra, e credo che alla fine verrà anche la coalizione politica. Sarebbe bizzarro – ha osservato De Luca riguardo le perplessità sollevate da ‘Sinistra e Libertà’ sul suo nome – che in Puglia si rivendicasse lo strumento delle primarie, e poi in Campania si voglia negare ai cittadini di esprimersi. Sulla sua fama di sceriffo ha rivendicato una linea chiara su due versanti: accoglienza, solidarietà e spirito cristiano, ma anche legalità e rispetto delle regole. Incalzato da Belpietro sull’eventuale primo atto qualora fosse eletto De Luca ha dichiarato che manderebbe a casa tutti i consulenti della Regione nel nome di un principio meritocratico per il quale le cose le fanno i più bravi e non quelli che hanno tessere di partito.