Tra i ragazzi che seguono il programma di riabilitazione del Centro La Tenda di Salerno, circa il 75% ha praticato uno sport. E’ per questo che i volontari hanno deciso di approfondire il dato, mediante un’indagine che ha messo a nudo il rapporto tra lo sport e le dipendenze. Ieri sera, nella sede di Via Fieravecchia, sono stati resi noti i risultati delle interviste realizzate con più di 150 atleti d’età compresa tra gli 11 ed i 30 anni impegnati nel calcio, nella pallavolo e nella pallamano. Ciò che emerge è che non sempre lo sport funge da agenzia preventiva delle dipendenze. Anzi, spesso l’uso di droghe è strettamente connesso all’attività agonistica. Il Centro La Tenda ha passato al setaccio anche le relazioni che intercorrono tra atleti ed allenatori. Il tecnico è sempre una figura di riferimento, seguita nel 91% dei casi, ma raramente instaura un rapporto che vada oltre la pratica sportiva. In particolare, non ci si rivolge quasi mai all’allenatore nel caso di problemi personali o con i compagni di squadra.
Sport e dipendenze alla Tenda
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