Il centrodestra non usa certo il fioretto nel giudicare l’operato del sindaco uscente di Cava de’ Tirreni. Le sciabolate dei vertici del PdL contro Luigi Gravagnuolo strappano applausi a chi s’è ritrovato nella sede salernitana del partito per assistere alla presentazione del candidato sindaco Marco Galdi. Il professore universitario diventato braccio destro del presidente della Provincia Edmondo Cirielli a Palazzo S.Agostino si lancia con convinzione nella sfida, sospinto dai coordinatori PdL di Salerno e Cava, accettato ed appoggiato dalla base, sostenuto dai sondaggi che lo vogliono saldamente in testa rispetto al suo principale avversario di centrosinistra. Esponenti storici del centrodestra metelliano, come gli ex consiglieri comunali Laudato e Napoli, ricordano le stagioni storiche di Eugenio Abbro e di Alfredo Messina, rivendicando gran parte delle opere pubbliche e delle conquiste economiche e sociali proprio all’esperienza di quei sindaci. Marco Galdi andrebbe a collocarsi in quel solco di esperienze, nel segno della continuità e della svolta per il futuro urbanistico e commerciale della città metelliana. Ne è convinto lo stesso Galdi, che ringrazia tutti e chiede il massimo impegno, ne è certo Cirielli, che ha voluto metterci la faccia, esponendosi in prima persona finanche nei sondaggi sul gradimento in un confronto personale con Gravagnuolo che lo vedrebbe in testa di dieci punti. Il centrodestra sta scrivendo il programma con tutti e sette i partiti che compongono la coalizione e da domani si tornerà a Cava, per il via ufficiale alla campagna elettorale.
Cava: Galdi candidato sindaco PdL
96
articolo precedente