Ecco come si presentava ieri sera, agli occhi dei curiosi e delle nostre telecamere, la nuova via Torrione pochi minuti dopo la conclusione dei lavori di abbattimento del vecchio ponte ferroviario ormai in disuso. Cominciata alle 22.30 di giovedì sera, la demolizione è stata più complicata del previsto, per la presenza di pesanti intelaiature d’acciaio incardinate nel terrapieno della massicciata ferroviaria. La rimozione è stata la fase più complessa e delicata dei lavori, al punto che è stato necessario impiegare più tempo per garantire la sicurezza degli operai. Il traffico nella zona è tornato normale solo in serata, dopo il caos della mattinata. Costruito per consentire di trasportare, su piccole locomotrici, le merci dal Porto alla Stazione, il ponte era ormai inutilizzato da anni. Di proprietà delle Ferrovie dello Stato, dopo il tragico incidente del dicembre 2005 che costò la vita alla signora Paparella, lo scalo fu chiuso ed acquisito successivamente dal Comune. Dopo l’abbattimento del ponte, possono continuare i lavori per il maxi parcheggio da duecento posti nell’area della massicciata ferroviaria. Un’opera importante per la mobilità urbana e la riduzione dei fattori d’inquinamento acustico ed ambientale. Una volta demolito il diaframma tra centro e periferia della città, sarà possibile costruire anche un altro parcheggio nei pressi della foce del fiume Irno.
Demolito il ponte di via Torrione
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