Tre le strutture inaugurate questa mattina all’interno dell’azienda universitaria ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Innanzitutto il Cup, ovvero il Centro unico di prenotazione, uno sportello che duplica all’interno del nosocomio le funzioni dello sportello aperto lo scorso anno in via Mercanti. Poi la sala per l’osservazione breve intensiva nel reparto di medicina d’urgenza. Si tratta di uno spazio, nato per decongestionare il pronto soccorso, dove sono stati posizionati 16 letti in cui veranno tenuti in osservazione per un massimo di 24 ore i pazienti che presentano patologie gravi in evoluzione: qualora la situazione si acutizzi verranno indirizzati al reparto di medicina d’urgenza diretto dal dottor Piergianni Crocco, altrimenti verranno spostati in corsia. Infine nel reparto rianimazione c’è stato il taglio del nastro della sala d’attesa per i familiari che, da oggi potranno trascorrere quelle angosciose e lunghissime ore durante le quali i loro cari combattono tra la vita e la morte con un minimo di comfort: per loro, grazie al generoso stanziamento dei club Rotary salernitani (circa 20mila euro) sono state acquistate 6 poltrone letto, 1 televisore, l’impianto di aria condizionata, tavolini, sedie e panche. Inoltre sono stati creati due bagni dedicati (di cui uno per i portatori di handicap) e per finire è stato montato un bellissimo pannello ceramico di Maria Grazia Cappetti.
E il Ruggi si rinnova
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