Gli Ultras tornano accanto ai granata

Vogliono salvare la Salernitana i gruppi ultras della Curva Sud. Per farlo sono disposti a tutti, anche a fare marcia indietro sulla contestazione silenziosa in attesa della prima vittoria. Ma questa squadra, questa Salernitana troppo fragile ed arruffona ha bisogno di loro per conquistare i primi tre punti della stagione. Ecco dunque che si sceglie di rimanere accanto ai granata. Sugli spalti i tifosi urleranno a squarcia gola per 90 minuti, in campo la squadra dovrà dare l’anima ed anche qualcosa in più per battere il Cittadella. Rimane la contestazione alla società, alla dirigenza granata ma questo importa poco. Ciò che conta è che l’Arechi non sarà un deserto ed a Iunco e compagni tremeranno le gambe al loro ingresso in campo. In passato la Sud ha vinto partite che sembravano impossibili, ci piace immaginare ad esempio che quel rigore calciato da Jedà in Salernitana-Catania del 2005 destinato in fondo alla rete abbia cambiato traiettoria per l’urlo dei tifosi della Sud, così come quel Salernitana – Ascoli della stagione 90/91 con Casagrande irretito dalla Sud. Di esempi ce ne sarebbero tanti ed anche in massima serie contro squadre ben più titolate come Juventus, Inter, Roma e Lazio all’Arechi. Ecco perché la Curva Sud può recitare un ruolo fondamentale nella salvezza della Salernitana. Salerno è con la Salernitana ed è già un gol di vantaggio per Mister Cari e i suoi, che a questo punto devono dare il massimo e anche di più per non correre il rischio di disperdere un patrimonio fondamentale, in termini di sostegno morale. Fusco e compagni devono sfruttare il vento a favore per volare sul campo. Un vento fatto di cori e battimani che spira solo a Salerno.