In questo weekend “Una mela per la vita” compie 15 anni. In 3.000 piazze italiane, 17 in provincia di Salerno, 4 nel capoluogo, oggi e domani sono presenti gli stand dell’Aism presso i quali si raccolgono i fondi per sostenere la ricerca scientifica ed incrementare i servizi sanitari e sociali dedicati alle persone con Sclerosi Multipla nonché il Programma “Giovani oltre la SM”, nato per aiutare tutti i giovani colpiti da sclerosi multipla, visto che ormai è stato stabilito che l’età in cui si manifesta questa malattia del sistema nervoso centrale – cronica, invalidante ed imprevedibile – è tra i 20 e i 30 anni. Partita nel 1994 con il coinvolgimento di 250 piazze, negli anni “Una mela per la vita” è cresciuta distribuendo circa 8,5 milioni di chili di mele che hanno permesso di raccogliere 16 milioni di euro da destinare alla ricerca… Anche grazie a questi contributi sia a livello internazionale sia in Italia, la ricerca ha fatto passi da gigante dalle cellule staminali alle neuro immagini, dai meccanismi della malattia alla ricerca terapeutica. Tuttavia le cause e la cura risolutiva della sclerosi multipla non sono state trovate. Per questo l’invito è di entrare nel movimento mondiale lanciato dall’Associazione per sostenere il diritto delle persone ammalate ad una migliore qualità di vita e per promuovere l’appello a favore della ricerca. Con una offerta minima di 7 euro si potrà, quindi, contribuire alla lotta alla sclerosi multipla. Ad “Una mela per la vita” è legata anche la raccolta fondi con SMS solidale. Fino al 12 ottobre, inviando un messaggio dal cellulare personale al numero 48543, si potranno donare 2 euro tramite gli operatori Tim, Vodafone, Wind, 3 e Telecom Italia. A quest’ultimo, inoltre, si potrà anche telefonare e scegliere se donare 2 o 5 euro.
Aism, tornano in piazza le mele per la vita
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