Salernitana, minuti finali spesso fatali

Se le partite finissero al 75esimo minuto, la situazione di classifica della Salernitana sarebbe leggermente diversa, ma neanche tanto. Nelle 9 gare disputate in questo avvio di stagione, infatti, i granata hanno subito ben 7 reti nel quarto d’ora finale. Il team di Lombardi, a causa degli ultimi minuti, ha perso per strada 4 punti. Tra l’83esimo ed il 94esimo con la doppietta di Bruno è sfumata la vittoria casalinga col Modena (la Salernitana era in vantaggio grazie al rigore di Cozza). Mentre domenica sera capitan Soligo e soci non sono riusciti a portare a casa un pareggio che sembrava archiviato contro il Cittadella (all’80esimo è arrivato il gol di Ardemagni, quando la situazione era in equilibrio per le reti di Fava e Pettinari). Ininfluenti ai fini del risultato, ma comunque giunti nei minuti finali, il secondo gol subito dalla Salernitana ad Ancona, il secondo gol rimediato a Trieste, il terzo gol col Torino ed il terzo gol a Cesena. Calo fisico, black out mentale, squadra che molla, disattenzioni fatali, c’è un po’ di tutto, ma è innegabile che l’ultimo quarto d’ora si sia spesso rivelato catastrofico e la tendenza riguarda anche il finale della prima frazione di gioco, quando la Salernitana ha rimediato 2 reti nella gara d’esordio col Frosinone, un gol ad Ancona ed un altro domenica col Cittadella. Un dettaglio da tenere in considerazione per cercare di porre rimedio ad uno stato di cose che penalizza eccessivamente i granata.