Il colonnello Gregorio De Marco cita l’uccisione del tenente Marco Pittoni per esemplificare una delle massime manifestazioni della violenza ai ragazze delle quinte elementari della scuola De Filippis Pastorino di Salerno,ospitati nel plesso dell’istituto Vicinanza, uditori speciali ed interessati di un dibattito sulle diverse forme di violenza nella società contemporanea. Accanto ai dirigenti scolastici, il comandante provinciale dei Carabinieri prova a spiegare con frasi semplici cosa fanno le forze dell’ordine per proteggere bambini, famiglie ed anziani, i più esposti ad episodi di violenza che spesso si tramutano in autentiche tragedie. La prevenzione passa anche attraverso percorsi educativi come quello tracciato oggi, che ha evidenziato la negatività di comportamenti devianti e di fenomeni sociali sempre più diffusi come il bullismo ed il consumo di alcol e droghe, anche tra giovanissimi. L’azione di forze dell’ordine e magistrati da sola non basta se la scuola e le famiglie non si riappropriano di quel ruolo-guida che educhi con equilibrio, comprensione ed autorità.
Lezione sulla violenza del col. De Marco
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