Jadid, un regista per Cari

Redazione

Abderrazak Jadid, 26 anni compiuti a giugno, è nato in Marocco, ma all’età di 6 anni si trasferisce in Italia ed inizia a giocare a calcio con il Calcinato, prima di essere notato per il suo talento e la sua visione di gioco dal Brescia. Con le rondinelle, Jadid fa tutta la trafila del settore giovanile giocando da trequartista e finanche da esterno o da seconda punta. Nel 2001/2002, appena 17enne, va a fare esperienza in C1 con il Lumezzane. L’anno successivo, il marocchino ha la possibilità di esordire nel Brescia di Mazzone e Baggio in Serie A ed arriva a firmare 12 gettoni di presenza in due anni e mezzo di massima serie. Dopo mezzo campionato in prestito in C1 al Pisa, Jadid disputa nel 2005/6 la sua miglior stagione in assoluto: in prestito a Pescara, in Serie B, gioca 29 partite e sigla 4 reti. Le buone prove offerte in Abruzzo, convincono la società di Corioni a puntare anche su di lui, con Mario Somma in panchina nella stagione 2006/2007, ma trovare spazio è costretto ad arretrare il proprio baricentro, fungendo da regista. Già in Coppa Italia, Jadid è titolare al posto di Hamsik e gioca anche contro la Salernitana di Lombardi. Finisce 3-2 per i lombardi e il regista africano, posizionato davanti alla difesa per avviare la manovra: trova anche il gol, Prisco para il suo penalty, ma Jadid ribatte in rete. In quella stagione, il centrocampista marocchino gioca 23 partite nonostante un’agguerrita concorrenza (a centrocampo sgomita con Hamsik, Lima, Piangerelli). Con Cosmi, anche a causa di qualche problema fisico di troppo, le cose non vanno benissimo e nella stagione successiva, Jadid a gennaio cambia aria e si trasferisce a Bari, voluto da Conte: in Puglia gioca 9 partite e segna un gol, frenato solo da noie muscolari. Nello scorso campionato, il suo talento viene letteralmente bloccato dagli infortuni, uno grave alla tibia, tanto che in estate è costretto a trovarsi una nuova collocazione. Jadid passa 3 settimane in prova al Padova, con cui svolge il ritiro estivo, ma non convince Sabatini. Da settembre, il marocchino si allenava con il Carpenendolo, ora Jadid, assistito da Tullio Tinti, arriva a Salerno, dopo aver rescisso il contratto che lo legava ancora alle rondinelle, e dovrebbe essere già in condizioni per giocare.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.