Abderrazak Jadid è il dodicesimo calciatore africano della storia della Salernitana, il secondo ingaggiato da Lombardi, il primo marocchino. L’ex del Brescia arriva dopo i sudafricani Masinga e Nomvethe, i camerunensi Song, Ghomsi e Feussi, i senegalesi Saliou e Senè, gli ivoriani Zoro e Koffi ed i nigeriani Benjamin ed Umunegbu. Non tutti i coloured sono riusciti a lasciare il segno in granata. Indimenticabile per i tifosi campani è indubbiamente Philomen Masinga che, nella stagione 96/97, contribuì in maniera determinante alla salvezza del team affidato nel finale di stagione a Carrella, con 4 gol in 16 partite. A Rigobert Song è collegato il piacevole ricordo del primo gol in Serie A, nella stagione 98/99, a Roma, i supporters granata si divertirono guardando anche la sua danza liberatoria. La sua esperienza, però, durò poco visto che, per divergenze con Rossi, il camerunese andò via dopo 4 partite. Ad Aliberti il giovane agente Fifa Raffaele Novelli segnalò per la Primavera i giovani Saliou, Senè e soprattutto Zoro. Quest’ultimo impiegò poco per entrare in prima squadra: l’ivoriano è il giocatore africano col maggior numero di presenze nella Salernitana, 55 tra il 99 ed il 2003, impreziosite da un gol nel derby col Napoli. Anche l’attaccante Senè riuscì a togliersi la soddisfazione di segnare 1 gol, a Ravenna, nella stagione 2000/1. Meno fortunato fu il centrocampista Saliou, che pure a livello giovanile fece molto bene. Nella stagione 2001/2, non sfondò neanche un altro giovanissimo, l’attaccante della Costa d’Avorio Koffi, poi ceduto al Teramo. Nel 2003/4 il sudafricano Nomvethe si segnalò per un gol giunto al termine di una splendida azione personale e per poco altro (2 gol in 17 gare). L’anno dopo in rosa ci sono ben tre calciatori africani, il difensore Ghomsi gioca 12 incontri, Feussi non gioca per problemi al ginocchio, mentre Benjamin proveniente dalla Juve segna 3 gol in 15 partite, ma da lui ci si aspettava di più. Deludente anche l’esperienza, lo scorso anno, del milanista Umunegbu, che giocò solo 2 gare. Jadid, naturalmente spera di fare molto meglio.
Jadid, il primo marocchino della Salernitana
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