La “case history”, ovvero la storia esemplare di Ecomondo 2009, la fiera internazionale del recupero di materie ed energia e dello sviluppo sostenibile, che si sta svolgendo in questi giorni a Rimini è quella di Salerno e della sua sfida, vinta, per la raccolta differenziata. Dopo essere stato approfondito nel corso del Green Tg (la tv del Conai e del Consorzio Pannello Ecologico) il «modello Salerno» ieri pomeriggio è stato al centro di un incontro cui hanno preso parte il sindaco De Luca, Mariella Maffini, responsabile del coordinamento della raccolta differenziata della struttura del sottosegretario all’emergenza rifiuti in Campania, il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo e Piero Perron, presidente del consorzio nazionale imballaggi che per l’occasione ha presentato la pubblicazione «Salerno, l’eccellenza nell’emergenza» volume nel quale in questa Italia a due binari, dove il nord viaggia tradizionalmente più veloce di un sud e la nostra città capoluogo diventa un possibile modello ed esempio di riscatto. De Luca, nel suo intervento, ha sottolineato che il traguardo del 72% di rifiuti raccolti e smaltiti in modo differenziato raggiunto in un anno è frutto di «un lavoro molto impegnativo che ha comportato scelte di bilancio delicate e rigorose, visto che il porta a porta costa di più ma senza gravare sui cittadini: le tariffe non sono aumentate anzi le abbiamo ridotte per i pensionati e le fasce deboli». Inoltre ha aggiunto che si è trattato di “un atto di grande coraggio e responsabilità che è passato attraverso il senso civico e il rispetto delle regole di un’intera comunità”.
Ecomondo premia il “modello Salerno”
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