Con l’abolizione dell’Ici ai comuni vengono meno le risorse economiche. Le entrate soffrono perché il taglio dell’imposta sulla casa è stato compensato solo in parte dai trasferimenti statali. E’ nell’elenco dei primi venti comuni, realizzato dal Corriere della Sera, elaborando dati istat e del ministero dell’Interno, compare anche il comune di Salerno. La classifica analizza i bilanci delle amministrazioni comunali dopo l’eliminazione dell’imposta sulla prima casa. E se l’eliminazione dell’Ici ha aperto una voragine di 36 milioni nei conti di Milano: la più grande falla fra tutte quelle registrate dai Comuni italiani, anche i centri più piccoli hanno accusato la botta. A Salerno l’Ici incassata nel 2007 ammontava ad 11.229.378 euro e neanche in questo caso vi è stata la compensazione integrale del mancato gettito derivante dall’abolizione dell’ICI sulla prima casa, ossia al Comune di Salerno sono giunti, nel 2008, quasi 600 mila euro in meno rispetto all’anno precedente
Eliminazione Ici: Salerno perde 600 mila euro
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