Sarno, coppia picchiata e rapinata

Redazione

Aggrediti, derubati e picchiati con inaudita ferocia da due o tre immigrati, presumibilmente albanesi. E’ la disavventura capitata a Sarno a due coniugi di Palma Campania. La coppia, mentre stava rientrando a casa, in località Foce, è stata avvicinata dal gruppetto di balordi. Armati di bastoni, gli aggressori hanno prima rivolto delle minacce ai due, poi li hanno rapinati della somma di 150 euro e di un telefono cellulare, per scagliarsi alla fine contro di loro. L’uomo di 57 anni e la moglie di 50 sono stati soccorsi e trasferiti all’ospedale Pellegrini di Napoli. Ad avere la peggio la donna che rischia di perdere la funzionalità di un occhio. Alla polizia i coniugi hanno raccontato di essere stati picchiati selvaggiamente da due o tre persone, dall’accento marcatamente straniero, mentre stavano percorrendo a bordo della propria auto via Vecchia Sarno-Palma. Il cinquantasettenne ha raccontato di essere stato colpito, assieme alla moglie, da un uomo che tra le mani aveva una busta contente un corpo contundente. Dopo la rapina la coppia è rimasta a terra, tramortita per alcuni minuti, fino a quando il marito è riuscito ad alzarsi e a chiedere soccorso ad una famiglia che vive in una casa non molto distante dal luogo della rapina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti del commissariato di Sarno, che hanno allertato il 118. Si indaga adesso per ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto e per arrivare a un identikit degli aggressori, che hanno portato via un telefono cellulare e 150 euro. Le indagini condotte dagli agenti del commissariato di Polizia di Sarno e della Squadra mobile di Salerno, sono coordinate dalla Procura presso il tribunale di Nocera Inferiore. Gli inquirenti non escludono che i balordi che li hanno aggrediti conoscessero le loro vittime. La coppia rientrava a Sarno, dopo aver trascorso una serata a Palma Campania, e i rapinatori hanno certamente seguito per qualche chilometro la Citroen C3 sulla quale viaggiava. Ora è stato disposto il sequestro dell’auto dei due coniugi.

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